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Benefici dell'olio di neem per i capelli

L'olio di neem può favorire la crescita dei capelli e la salute del cuoio capelluto grazie alle sue proprietà idratanti. Si dice che aiuti a:

 

1. Favorire la crescita sana dei capelli

Massaggiare regolarmente l'olio di neem sul cuoio capelluto può aiutare a stimolare i follicoli responsabili della crescita dei capelli.

Le sue proprietà detergenti e lenitive lo rendono particolarmente utile per i problemi del cuoio capelluto che possono compromettere lo sviluppo sano dei capelli.

Poiché i capelli crescono dal follicolo, vengono trattati direttamente alla fonte: un follicolo sano è un buon indicatore di una crescita folta e sana.

 

2.Ridurre la forfora

L'olio di neem è un fantastico idratante e può aiutare a idratare il cuoio capelluto secco e squamoso.

La forfora è causata principalmente da un microbo fungino chiamatoMalassezia globosa, che si nutre degli acidi grassi prodotti naturalmente dal cuoio capelluto.

Più sebo c'è a disposizione, più cresce. Ma se la Malassezia cresce troppo, può interrompere il rinnovamento cellulare del cuoio capelluto e causare la formazione di accumuli cutanei, dando origine a quella che conosciamo come forfora.

L'applicazione di un altro acido grasso può sembrare contraddittoria, ma l'olio di neem è detergente e lenitivo e aiuta a controllare la crescita eccessiva di Malassezia.

 

 

3. Liscia l'effetto crespo

L'effetto crespo si verifica quando le cuticole dei capelli non sono ben distese e sono esposte all'umidità atmosferica.

La vitamina F umettante contenuta nell'olio di neem è responsabile della protezione della barriera della cuticola e dell'isolamento dall'umidità.

Grazie alle sue proprietà emollienti, l'uso dell'olio di neem sui capelli può aiutarli ad apparire più lisci e lucenti.

 

4.Difesa contro la caduta dei capelli

La caduta dei capelli può verificarsi per diversi motivi, ma nuove prove suggeriscono che lo stress ossidativo sia una causa comune.2

Lo stress ossidativo si verifica quando nell'organismo è presente un numero elevato di radicali liberi (atomi instabili che possono danneggiare le cellule). Fattori come l'inquinamento e i raggi UV possono contribuire alla presenza di radicali liberi.


Data di pubblicazione: 23-11-2024