L'olio di enotera è un integratore utilizzato da centinaia di anni. L'olio deriva dai semi dell'enotera (Oenothera biennis).
L'enotera è una pianta originaria del Nord e Sud America, che ora cresce anche in Europa e in alcune parti dell'Asia. La pianta fiorisce da giugno a settembre, producendo grandi fiori gialli che si aprono solo la sera.1
L'olio ricavato dai semi di enotera contiene acidi grassi omega-6. L'olio di enotera viene utilizzato per diversi scopi, tra cui la gestione dell'eczema e della menopausa. L'olio di enotera è anche noto come "cura universale" e "EPO".
Benefici dell'olio di enotera
L'olio di enotera è ricco di composti benefici per la salute, come i polifenoli e gli acidi grassi omega-6, acido gamma-linolenico (9%) e acido linoleico (70%).3
Questi due acidi contribuiscono al corretto funzionamento di molti tessuti dell'organismo. Hanno anche proprietà antinfiammatorie, motivo per cui gli integratori di olio di enotera possono essere utili per alleviare i sintomi correlati a condizioni infiammatorie come l'eczema.3
Può alleviare i sintomi dell'eczema
L'assunzione di integratori di olio di enotera può aiutare ad alleviare alcuni sintomi di condizioni infiammatorie della pelle come la dermatite atopica, unatipo di eczema.
Uno studio condotto in Corea su 50 persone affette da dermatite atopica lieve ha rilevato che chi assumeva capsule di olio di enotera per quattro mesi ha riscontrato miglioramenti significativi nella gravità dei sintomi dell'eczema. Ogni capsula conteneva 450 mg di olio; i bambini dai 2 ai 12 anni ne assumevano quattro al giorno, mentre tutti gli altri otto. I partecipanti hanno riscontrato anche lievi miglioramenti nell'idratazione cutanea.4
Si ritiene che gli acidi grassi presenti nell'olio di enotera aiutino a ripristinare alcune sostanze antinfiammatorie, tra cui la prostaglandina E1, che tendono a essere scarse nelle persone affette da eczema.4
Tuttavia, non tutti gli studi hanno dimostrato che l'olio di enotera sia utile per i sintomi dell'eczema. Sono necessarie ulteriori ricerche, con campioni più ampi, per determinare se l'olio di enotera sia un trattamento naturale valido per le persone affette da eczema.
Potrebbe aiutare a ridurre al minimo gli effetti collaterali della tretinoina
La tretinoina è un farmaco spesso utilizzato per trattare forme gravi diacneÈ venduto con diversi marchi, tra cui Altreno e Atralin. Sebbene la tretinoina possa essere efficace nel ridurre i sintomi dell'acne, può causare effetti collaterali come la secchezza cutanea.6
Uno studio del 2022 condotto su 50 persone affette da acne ha scoperto che quando i partecipanti sono stati trattati con una combinazione di isotretinoina orale e 2.040 mg di olio di enotera per nove mesi, l'idratazione della loro pelle è aumentata significativamente. Ciò ha contribuito a ridurre sintomi come secchezza, labbra screpolate e desquamazione cutanea.7
I partecipanti trattati con isotretinoina hanno riscontrato solo diminuzioni significative dell'idratazione cutanea.7
Gli acidi grassi come l'acido gamma-linolenico e l'acido linoleico presenti nell'olio di enotera possono aiutare a contrastare gli effetti disidratanti dell'isotretinoina sulla pelle, poiché agiscono prevenendo l'eccessiva perdita di acqua dalla pelle e mantenendone l'idratazione.
Può migliorare i sintomi della sindrome premestruale
La sindrome premestruale (PMS) è un insieme di sintomi che possono manifestarsi nella settimana o nelle due settimane che precedono il ciclo mestruale. I sintomi possono includere ansia, depressione, acne, stanchezza e mal di testa.11
È stato dimostrato che l'olio di enotera riduce i sintomi della sindrome premestruale. In uno studio, 80 donne con sindrome premestruale hanno ricevuto 1,5 g di olio di enotera o placebo per tre mesi. Dopo i tre mesi, coloro che avevano assunto l'olio hanno riportato sintomi significativamente meno gravi rispetto a coloro che avevano assunto il placebo.11
Si ritiene che l'acido linoleico presente nell'olio di enotera possa essere la causa di questo effetto: è noto che l'acido linoleico allevia i sintomi della sindrome premestruale.
Data di pubblicazione: 10-08-2024