I test standard sugli oli essenziali vengono utilizzati come metodo per garantire la qualità e la purezza del prodotto e per aiutare a identificare la presenza di componenti bioattivi.
Prima che gli oli essenziali possano essere testati, devono prima essere estratti dalla fonte vegetale. Esistono diversi metodi di estrazione, che possono essere scelti a seconda di quale parte della pianta contiene l'olio volatile. Gli oli essenziali possono essere estratti mediante distillazione a vapore, idrodistillazione, estrazione con solvente, pressatura o effleurage (estrazione del grasso).
Il gascromatografo (GC) è una tecnica di analisi chimica utilizzata per identificare le frazioni volatili (singoli componenti) all'interno di uno specifico olio essenziale.1,2,3 L'olio viene vaporizzato e quindi trasportato attraverso lo strumento tramite un flusso di gas. I singoli componenti vengono registrati in tempi e velocità diverse, ma non si identifica il nome della costituzione esatta.2
Per determinarlo, la spettrometria di massa (MS) viene combinata con il gascromatografo. Questa tecnica analitica identifica ciascun componente all'interno dell'olio, per creare un profilo standard. Ciò aiuta i ricercatori a determinare la purezza, la consistenza del prodotto e a catalogare quali componenti possono avere effetti terapeutici.1,2,7
Negli ultimi anni, la gascromatografia-spettrometria di massa (GC/MS) è diventata uno dei metodi più diffusi e standardizzati per testare gli oli essenziali.1,2 Questa forma di test consente a ricercatori scientifici, fornitori, produttori e aziende di determinare l'olio essenziale purezza e qualità. I risultati vengono spesso confrontati con un campione affidabile per determinare la qualità ottimale o le modifiche da lotto a lotto.
Risultati dei test sugli oli essenziali pubblicati
Attualmente, i produttori e i rivenditori di oli essenziali non sono tenuti a fornire ai consumatori informazioni sui test sui lotti. Tuttavia, alcune aziende selezionate pubblicano i risultati dei test in batch per promuovere la trasparenza.
A differenza di altri prodotti cosmetici, gli oli essenziali sono esclusivamente di origine vegetale. Ciò significa che a seconda della stagione, della zona di raccolta e della specie di erba, i composti attivi (e i benefici terapeutici) possono cambiare. Questa variazione fornisce un buon motivo per condurre regolarmente test sui lotti per garantire la qualità e la coerenza del prodotto.
Negli ultimi anni, diversi rivenditori hanno reso disponibili online i test in batch. Gli utenti possono inserire online il numero di lotto o lotto univoco per trovare il report GC/MS che corrisponde al loro prodotto. Se gli utenti riscontrano problemi con il loro olio essenziale, il servizio clienti sarà in grado di identificare il prodotto tramite questi indicatori.
Se disponibili, i report GC/MS sono generalmente reperibili sul sito web del rivenditore. Spesso si trovano sotto un singolo olio essenziale e forniscono la data dell'analisi, i commenti del rapporto, i componenti dell'olio e un rapporto di picco. Se i report non sono disponibili online, gli utenti possono rivolgersi al rivenditore per ottenerne una copia.
Oli essenziali di grado terapeutico
Con l'aumento della domanda di prodotti naturali e aromaterapici, sono stati introdotti nuovi termini per descrivere la presunta qualità dell'olio come un modo per rimanere competitivi sul mercato. Di questi termini, "Olio essenziale di grado terapeutico" è comunemente visualizzato sulle etichette di oli singoli o miscele complesse. Il "Grado terapeutico" o "Grado A" richiama il concetto di sistema di qualità a più livelli e afferma che solo gli oli essenziali selezionati possono essere degni di questi titoli.
È importante notare che, anche se molte aziende rispettabili seguono o vanno ben oltre le buone pratiche di fabbricazione (GMP), non esiste uno standard normativo o una definizione di grado terapeutico.
Orario di pubblicazione: 18 novembre 2022